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Events and News

10 anni di attivit?, quali progressi nel lavoro di GAATW?

Le organizzazioni che lavorano sul tema della tratta sono molto più numerose oggi rispetto a dieci anni fa.

Molte ricerche sono state condotte praticamente in tutte le regioni del mondo e numerosi sono i Rapporti che sono stati elaborati sull’argomento. Esiste oggi una definizione internazionalmente riconosciuta del termine “tratta degli esseri umani” e alcuni paesi lavorano per adeguare le legislazioni nazionali al Protocollo di Palermo.

Si è tuttavia ancora lontani dalla protezione totale dei diritti fondamentali delle persone vittime di tratta. Anno dopo anno, i Rapporti lamentano un degrado della situazione e tutti coloro che lavorano in questo campo sanno quanto sia difficile poter identificare le vittime di tratta. Gli immigrati sono spesso quelli maggiormente a rischio, solo perché le vie legali e sicure per trovare un impiego all’estero sono inesistenti, o perché le informazioni relative alla situazione del paese di destinazione non sono accessibili a tutti. Numerosi lavoratori immigrati, la cui esperienza comprende elementi propri della tratta, non hanno alcuna voglia di essere etichettati come vittime del fenomeno, temendo che ciò comporti, prima o poi, un rimpatrio verso il proprio paese di origine.

Così, numerosi partner ritengono che la tratta di esseri umani è un fenomeno che non può continuare a svilupparsi, a meno che non si difendano in maniera duratura e reale i diritti di tutti gli immigrati.

Altro motivo di preoccupazione sollevato dagli attivisti dei diritti umani è la violazione dei diritti fondamentali che trova fondamento negli sforzi zelanti della lotta contro la tratta.

In altre parole, è ora di fare il punto sul lavoro svolto, di consolidare i risultati ottenuti e di trovare nuove strategie per affrontare i problemi che persistono tuttora.

Alcuni Membri GAATW nel Sud e Sudest Asiatico

Cambogia

Cambodian Women's Crisis Center
Fondata nei primi mesi del 1997, Cambodian Women’s crisis (CWCC) è un’organizzazione locale, non governativa, non profit e apolitica, con sede a Phnom Penh, in Cambogia. Suo scopo è eliminare ogni forma di violenza contro le donne (Violence Against Women), fornendo servizi alle vittime dei reati causati dal genere e ai loro figli.

Fondata da un gruppo dei Membri Cambogiani il 1 gennaio 2001, Khmer Youth Camp è un’organizzazione locale non governativa della Cambogia che opera nel campo dei diritti dei bambini quali l’educazione, l’uguaglianza, la protezione e la messa in rete. Fornisce sostegno alle organizzazioni di gruppi di giovani impegnati nell’educazione, nei processi di sviluppo delle abilità e nell’avvio di proprie aziende economiche. E-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Legal Support for Children and Women (LSCW) è stata fondata a conclusione di un anno di ricerche e analisi sulle particolari condizioni dei bambini e delle donne nella società cambogiana. Lavora per promuovere l’uguaglianza di genere, la tutela dei bambini e delle donne da ogni forma di sfruttamento; insiste per il rispetto dei loro diritti e per accrescere la consapevolezza di bambini e donne dei propri diritti. LSCW opera per il miglioramento della situazione di donne e bambini in Cambogia fornendo loro il sostegno necessario per esercitare i propri diritti mediante l’aumento dell’alfabetismo all’interno delle piccole comunità e nella più vasta società cambogiana. Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Cambodian Women’s Development Agency (CWDA)
CWDA si dedica alla promozione, nelle comunità cambogiane, dell’auto-sufficienza e della fiducia nei propri mezzi e per il rafforzamento dei diritti economici e sociali delle donne. Cerca di risolvere i problemi socio-economici e psicologici derivati dai due decenni di guerra civile e di instabilità politica in Cambogia rafforzando le capacità produttive e riproduttive delle donne attraverso l’educazione, l’organizzazione, l’auto-sviluppo, l’accesso alle risorse, l'advocacy e la cooperazione.

Cambodia Prostitutes Union (CPU)
CPU è stata creata nel 1997 da 14 peer educators (educatori alla pari). Conta attualmente oltre 150 membri di varie province che “combattono per trovare una soluzione ai propri diritti”. Il lavoro di CPU si focalizza sull’empowerment delle donne e fornisce capacity building e servizi sulla salute, sull’HIV/AIDS e di tipo giuridico alle donne che operano nell’industria del sesso.

CPU ha iniziato la sua attività sulla violenza contro i lavoratori del sesso nel 1999, formando alcuni membri su come registrare i casi di violenza. La loro attività di advocacy si focalizza sul diritto delle donne alla salute e al lavoro.

Alcuni Membri GAATW in America Latina

Centro Humanitário de Apoio à Mulher (CHAME), Brasile
CHAME è un’Organizzazione Non Governativa del Salvador che mira a prevenire la tratta delle donne e il turismo sessuale mediante la mobilitazione e l’informazione. Punta ad ampliare la discussione sullo sfruttamento delle donne giovani e adulte nelle varie forme di migrazione, rafforzando la società e soprattutto le donne per poterle mettere in grado di lottare per i diritti umani delle vittime del traffico.

TRAMA, Brasile
TRAMA è un consorzio di quattro organizzazioni che si pongono l’obiettivo di affrontare il traffico di persone, specialmente a scopo di sfruttamento sessuale, mediante l’affermazione dei diritti umani in una forma che rimuove il senso di vittimizzazione e di discriminazione. Projeto Trama prevede tre azioni principali: azione preventiva, ricerca, assistenza giuridica e psicosociale.

Fundacion Contra La Trata de Personas (FCTP)
La missione di FCTP è quella di istituire un efficace programma di prevenzione contro la tratta di esseri umani, sia all’interno che all’esterno del paese. Obiettivo del programma è ridurre la percentuale di vulnerabilità causata dalla mancanza di informazione; offrire sostegno alle vittime e aiutarle ad integrarsi nella vita produttiva della società mediante fattibili opportunità economiche. Obiettivo generale è prevenire la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento ed assistere le vittime di questo crimine sia dentro, sia fuori la Colombia.

“Spazi di donna” opera in Colombia. Missione del programma è lottare contro le disuguaglianze e la discriminazione che le donne prostitute sono costrette a subire. Il programma vuole offrire uno spazio di empowerment che metta le donne nella condizione di assumere decisioni libere e responsabili.

Altro suo obiettivo è lottare contro la tratta delle donne attraverso progetti di educazione e di sensibilizzazione.

CRIOLA
Criola è gestita da donne nere di diversa provenienza che hanno cominciato a lavorare con altre donne, adolescenti e ragazze afrobrasiliane, principalmente a Rio de Janeiro. Criola vuole creare e offrire programmi che affrontano il problema del razzismo, del sessismo e dell’omofobia presenti nella società brasiliana. Punta a creare opportunità per le donne nere, perché diventino attrici importanti della creazione di una società basata sulla giustizia, solidarietà ed uguaglianza. Criola vuole dimostrare che il contributo delle donne afrobrasiliane alla società è un valore aggiunto per tutti.

Diventare Membri di GAATW

GAATW è un’alleanza composta da membri, anche se ha sempre lavorato sia con persone singole sia con organizzazioni non aderenti. La massima importanza è stata sempre data all’impegno (di individui o di rappresentanti di organizzazioni) per la giustizia sociale e al lavoro realizzato nel settore in cui opera GAATW.

Il lavoro che GAATW realizza nel campo della lotta contro la tratta ha motivato numerose organizzazioni ad iscriversi come membri della rete. Alla fine del 2003, GAATW contava oltre 300 membri, tra individui e organizzazioni di ogni parte del mondo. Essi erano distinti in due categorie:

1.       aderenti ad una semplice mailing list;

2.       aderenti a pieno titolo.

Le iscrizioni venivano aggiornate ogni tre anni e ciò comportava una fluttuazione del numero dei membri.

Durante una riunione di valutazione nel 2003, fu affrontato anche il tema dell’adesione. Un’analisi del suo significato fece capire che era necessaria una maggiore chiarezza su ciò che si intendeva, se si voleva continuare ad essere un’Alleanza.

Nel 2004, i membri del Segretariato Internazionale di GAATW riservarono un periodo di tempo considerevole alle consultazioni con le altre regioni e reti internazionali per la revisione dello schema di adesione. Furono inviati dei questionari a tutti i membri e analizzate le varie risposte. Colleghe di altre reti condivisero le proprie intuizioni con il personale di GAATW e molti fecero notare che essere membri è una delle tante forme per operare come Alleanza. Tutti furono d’accordo nel ritenere che occorresse optare per una struttura di adesione; in caso contrario, sarebbe stata comunque necessaria la chiarezza dei ruoli e delle responsabilità delle diverse componenti dell’Alleanza. Se alcuni furono estremamente entusiasti all’idea di creare una struttura e suggerirono il pagamento di una quota e l’effettuazione di un’elezione, altri si mostrarono scettici nei confronti di così tante formalità.

Qualcuno fece notare che un’Alleanza che lavora solo ed esclusivamente con propri membri può diventare troppo chiusa e, inoltre, che sarebbe stato necessario chiarire i termini dell’impegno con un ragguardevole numero di membri. Per esempio, si fece notare che alcune reti affini devono unirsi su temi di tutela specifici o su progetti, sebbene non sia tecnicamente possibile per una rete unirsi ad un’altra in qualità di membro. Parimenti, si notò che poteva non essere fattibile avere delle persone singole come membri, dato che l’alleanza è fortemente centrata sulla collaborazione su progetti specifici. Allo stesso tempo, alcuni potevano però essere estremamente importanti per l’Alleanza per l’esperienza acquisita nel campo. Quindi, alcune persone avrebbero dovuto avere la possibilità di impegnarsi con GAATW.

Dopo parecchie deliberazioni, la struttura base di adesione è stata mantenuta. Un compendio molto semplice di linee guida è stato preparato e il Segretariato Internazionale si è assunto la responsabilità di mantenere questa struttura e di vegliare su di essa regolarmente. Alla fine di questo ciclo triennale, la struttura sarà rivista mediante una nuova consultazione con i membri e saranno realizzati i cambiamenti ritenuti necessari.

GAATW conta attualmente 77 organizzazioni membri.

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La struttura di GAATW

GAATW ha una struttura semplice. Organizzazioni membri e persone singole che lavorano sul tema della tratta (e su altri temi ad essa relativi) in un’ottica di tutela dei diritti umani, apportano il loro contributo alla realizzazione dell’agenda strategica di GAATW. Essi si riuniscono ogni tre anni per rivedere e analizzare il lavoro svolto e per decidere le nuove priorità per i successivi tre anni.

Le Organizzazioni Membri (MO) sono gruppi che soddisfano le condizioni di ammissione e che aderiscono ai principi fondamentali di GAATW; con il sostegno di Gruppi di Lavoro e del Segretariato Internazionale (IS), essi realizzano in maniera congiunta i progetti formulati nel Piano Strategico.

I gruppi di lavoro (o Working groups – WG) sono unità temporanee composte da singole persone che sostengono il Segretariato Internazionale (e quindi GAATW) rendendo operative le priorità stabilite nel piano strategico. I membri dei WG sono nominati dalla Commissione Internazionale, dal Segretariato Internazionale o dalle MO di GAATW. La scelta è effettuata sulla base delle specializzazioni e dell’expertise di ciascuno, come anche dell’impegno a partecipare direttamente al progetto o all’attività in questione.

Due gruppi di lavoro esistono da parecchi anni: il gruppo di lavoro sui Diritti Umani e quello sulla Ricerca e sulle Metodologie di Ricerca. Nuovi gruppi di lavoro si formeranno nel corso di quest’anno, quando il piano triennale entrerà in azione.

Le sezioni regionali (o Regional Charter - RC) possono essere composte da MO se queste si propongono di coordinare le loro attività a livello regionale. Nessuna sezione è stata al momento creata, ma il processo è in via di definizione nella regione latinoamericana.

La Commissione Internazionale (o International Board – IB) si riunisce una volta l’anno. Ha il compito di monitorare la realizzazione del piano strategico e il funzionamento del Segretariato Internazionale. Nomina i suoi nuovi membri e un proprio Comitato Esecutivo (EX-CO) che supervisiona direttamente l’attività quotidiana dell’IS riguardo alla gestione finanziaria, legale e delle risorse umane. L’EX-CO si riunisce almeno due volte l’anno.

Attualmente, l’IB di GAATW è composto da sette membri che provengono da tutte le parti del mondo tranne l’Africa. L’attuale Commissione pensa però di ricostituirsi e di nominare un collega che provenga proprio dall’Africa. Le decisioni finali saranno assunte alla riunione annuale della Commissione, prevista per il mese di ottobre del 2005.

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